Bella vittoria dopo una brutta sconfitta. Meritate entrambe. A Messina il Lecce "si rialza da grande squadra", come ha detto il tecnico Padalino, e si riprende il primato in classifica. Bravi Caturano e il giovane Persano, bravi tutti. Ma la pesante sconfitta contro il Matera in casa ha scatenato critiche e polemiche che si erano momentaneamente sopite. Per onestà intellettuale bisogna anche dire che la sconfitta è maturata con delle straordinarie ed imparabili reti dei lucani. Detto questo, si continua a dire che l'allenatore giallorosso non è all'altezza, il centrocampo del Lecce è sempre in inferiorità numerica e via dicendo. Eppure siamo primi in classifica, non ultimi. Cosa deve fare di più un tecnico, ci chiediamo. Una squadra a vocazione offensiva può rischiare qualcosa, fa parte del gioco. C'è comunque tutto il girone di ritorno per migliorare ciò che non funziona e alla fine si tireranno le somme. Ma ribadiamo, una squadra che lotta al vertice per tutto il torneo ha centrato l'obiettivo stagionale, indipendentemente se ci sarà o no una promozione. Come ha detto il ds Meluso, “nell'ambiente giallorosso ci sono spettri del passato da allontanare”.   Lecce-Matera 0-3; Messina-Lecce 0-3;

 

Stefano Bonatesta