A dieci giornate dal termine del campionato il Lecce perde il primo posto, superato di un punto da un Foggia mai domo. Il sorpasso è decisamente amaro, ma nel derby salentino contro il Francavilla i giallorossi hanno sbandato per una tattica, a nostro avviso, troppo prudente, facendo il gioco della Virtus, che nel suo fortino sintetico - il Giovanni Paolo II - gioca ad occhi chiusi con fraseggi stretti e voglia di vincere, con un attaccante rapido ed interessante come il giovane Nzola. A questo punto niente è compromesso, ma per vincere il campionato bisogna giocare per vincere, rischiando anche qualcosa. Contro il Francavilla Padalino ha atteso quasi la fine per cambiare il Lecce a trazione anteriore, quando la partita, ormai piuttosto tesa, era agli sgoccioli. Non abbiamo mai criticato il tecnico foggiano, ma Marconi, decisivo contro la Vibonese, meritava una riconferma dal primo minuto. Ora, rimangono dieci partite, dieci finali da giocare fino alla fine. La volata finale è ormai prossima e contro il Foggia non sarà facile prevalere. La posta in palio è alta. Le prossime partite, contro il Catania in casa e poi a Foggia, potrebbero determinare lo spartiacque decisivo.      Lecce-Vibonese 2-1; Virtus Francavilla-Lecce 2-1;

Stefano Bonatesta