Si avvicina lo scontro diretto contro il Verona, prossimo avversario al “Via del Mare”, partita determinante ma non decisiva. Intanto, la classifica è rimasta invariata nella 33ma giornata, il crollo del Verona in casa contro l’Inter, la sconfitta dello Spezia a Bergamo ed il Lecce battuto a Torino, lasciano tutto come stava. Il rush finale, le ultime cinque partite, sarà sicuramente da seguire, tutto può accadere in classifica, tranne al Napoli, già campione d’Italia. Una partita coraggiosa contro gli scaligeri, come quella vista contro la Juventus, potrebbe garantire al Lecce un risultato positivo.

Lazovic e Verdi, due giocatori da tenere d’occhio, cercheranno di riscattare la sonora sconfitta casalinga per rimettersi in corsa per la salvezza. Vedremo una partita accesa fino agli sgoccioli finali. Non escludiamo che mister Baroni possa rimescolare le carte in campo, vista la formazione titolare scesa in campo allo Stadium, con Baschirotto a destra, Romagnoli centrale, Pezzella a sinistra, Gonzales e Maleh a centrocampo, Banda e Oudin nel tridente, assente solo Strefezza per squalifica.

Questi nuovi accorgimenti tattici visti nelle ultime gare hanno certamente ridato vitalità ad una squadra che sembrava ormai statica, senza sbocchi offensivi. Una maggiore concretezza al tiro è importante, lo ribadiamo da tempo, i progressi comunque ci sono stati, bisogna essere ancora più determinati. Ci vogliono tanta grinta e cuore per cercare di vincere il match. Contro la Juventus abbiamo visto una partita piacevole ed intensa, combattuta fino all’ultimo istante, senza nessun timore dei giallorossi, che hanno affrontato la “signora” a viso aperto. Purtroppo, i campioni non perdonano quando riescono a trovare lo spazio giusto in una frazione di gioco, vedi la punizione di Paredes al 15’ e il tiro al volo di Vlahovic al 40’. Nel mezzo il pareggio su rigore angolato di Ceesay al 37’.

Un pizzico di attenzione in più in difesa e in attacco e avremmo pareggiato i conti. Nella ripresa i ripetuti assalti del Lecce, con gli spunti pericolosi di Baschirotto, Banda, Oudin e Ceesay, hanno messo in difficoltà i bianconeri. “Un ottimo Lecce” ha affermato mister Allegri nel dopogara, mentre il tecnico Baroni ha parlato di “atteggiamento giusto per arrivare dove dobbiamo arrivare” e ancora “prestazione di altissimo livello” del Lecce. Condividiamo questi giudizi, il Lecce può centrare l’obiettivo giocando come sa, con calma, nelle restanti cinque gare, di cui tre in casa. La salvezza passa dal “Via del Mare”.

Stefano Bonatesta