Si è concluso il girone d’andata, il Napoli è temporaneamente Campione d’inverno, la finale di Supercoppa Italiana ha fatto slittare alcune partite importanti della 19ma giornata, il Milan ha vinto la coppa contro l’Inter il giorno della Befana. Il Lecce ha pareggiato al “Via del Mare” con il Genoa, risultato a reti inviolate, si è mossa la classifica di un punto per parte, ma i giallorossi sono scivolati al terzultimo posto insieme al Cagliari a 17 punti. Dall’Empoli a 20 al Monza a 10 punti la classifica è corta, nove squadre si contendono la salvezza, tutto può ancora accadere, i rinforzi che approderanno nei prossimi giorni nella sessione invernale del calciomercato potrebbero fare la differenza per chiunque.
Nel Lecce è arrivato lo svedese Karlsson, dal Bologna in prestito. Unica nota positiva del match contro i grifoni rossoblù il suo immediato esordio nella ripresa. Contro il Genoa non abbiamo visto il miglior Lecce, gara lenta, poche le fiammate, il palo di Krstovic al 22’, i due tentativi di Dorgu, il colpo di testa di Baschirotto, in chiusura Guilbert ha cercato l’eurogol dalla distanza. I liguri hanno risposto con una traversa, un palo e poco più, ma la squadra di Vieira ha dato l’impressione di essere più solida. Un pareggio già scritto alla fine della contesa. Lecce senza carattere, sostanzialmente non va oltre un miglior possesso palla.
Ci vuole di più per salvarsi, grinta, carattere, motivazioni, determinazione, voglia di vincere, i giallorossi a tratti svolgono il loro compitino nel proprio ruolo con poca tensione agonistica. Contro l’Empoli, in trasferta, ci vorrà di più. I toscani allenati dall’ex D’Aversa hanno avuto una partenza sprint in campionato, ma lentamente sono calati e nell’ultimo mese hanno faticato non poco per difendere il posto in classifica, venti punti nel girone d’andata, con l’attaccante Esposito e l’ex Colombo tra i più determinanti. Mister Giampaolo deve spronare i suoi, un buon risultato ad Empoli è possibile ed auspicabile. Non è una questione di duelli in campo, i toscani ci proveranno a prevalere nelle ripartenze a centrocampo, occorrerà fare meglio nel gioco e nelle possibili aperture in avanti. In fase offensiva bisogna escogitare nuove soluzioni tattiche e ritrovare la via del gol. Per non retrocedere si può dare di più.
Stefano Bonatesta