Il Lecce ha disputato la sua partita coraggiosa, così come voleva Giampaolo, ma sfidare i nerazzurri sul piano del palleggio era difficile, soprattutto quando gli avversari hanno un passo nettamente superiore. Saper chiudere gli spazi e muoversi bene senza palla fa la differenza in partite come questa. Gli errori fanno parte del gioco, conta poi la reazione della squadra e tutto il resto, da questo punto di vista il Lecce ha fatto la sua onesta partita. Gara subito in salita per i giallorossi, errore di Guilbert, Thuram si inserisce, assist per Frattesi e primo gol. Il francese Thuram sbaglia il raddoppio, poi due reti annullate all’Inter, Dorgu sfiora il pareggio, ma è Lautaro a siglare la seconda rete al 39’.
Nella ripresa il Lecce prova a riaprire la partita con Helgason, Krstovic e Pierotti, ma sono i nerazzurri a segnare la terza e quarta rete con Dumfries e Taremi su rigore. Di Ramadani l’ultimo tentativo del Lecce di accorciare le distanze. Partita da digerire, senza polemiche, ci attende una sfida per la salvezza a Parma, che all’andata riuscì a pareggiare in extremis al “Via del Mare”. Il Lecce deve rialzare la testa, riscattarsi da due sconfitte, fare punti per muovere la classifica sempre più in bilico, terzultimi con Parma e Verona. Il difensore esterno portoghese Danilo Veiga è il nuovo rinforzo, con lui anche il centrale portoghese Tiago Gabriel, mentre Dorgu potrebbe fare le valigie per Manchester nelle prossime ore.
La società rilancia così le sue aspettative di salvezza. Il Parma, prossimo avversario, è una squadra ostica, a pari punti con il Lecce, reduce dalla sconfitta in trasferta contro il Milan. Cancellieri, Djuric, l’ex Almqvist sono tra i più pericolosi, ma tutta la compagine gialloblù di Pecchia non va sottovalutata, in casa i ducali si esprimono meglio. Umiltà e coraggio, tanta determinazione servono al Lecce per raggiungere un pronto riscatto. Sul piano tattico, insistere sempre con il 4-3-3 potrebbe essere controproducente, all’occorrenza un più prudente 4-4-2 sarebbe auspicabile.
Una linea mediana con Ramadani o Berisha in più potrebbe dare nuovi sbocchi offensivi. Ovviamente mister Giampaolo ha il polso della situazione, affrontare gli emiliani per fare il risultato è importante. Le otto reti subite nelle ultime due partite sono troppe, la difesa è da resettare in fretta, le alternative adesso ci sono. Insomma, il cantiere giallorosso è sempre aperto, l’obiettivo è sempre lo stesso, il campionato è apertissimo.
Stefano Bonatesta