Si è chiuso il calciomercato invernale, un po’ tutte le squadre di serie A hanno puntellato la rosa con i rinforzi, Gimenez, Walker e Felix al Milan, Kolo Muani alla Juventus, Zaniolo è passato alla Fiorentina, Okafor al Napoli, solo per fare qualche nome. La società del Lecce è stata certamente una delle più attive con la cessione record di Dorgu al Manchester Utd, una delle squadre più forti d’Europa negli ultimi 20 anni, incassando circa 38 mln di plusvalenze da reinvestire nel club giallorosso. Al danese Patrick Dorgu auguriamo buona fortuna. Sono arrivati nel Lecce dopo Karlsson, Veiga e Tiago Gabriel, il difensore tedesco Scott, l’esterno offensivo ivoriano N’Dri e il difensore esterno italiano Sala.
Insomma, a mister Giampaolo si consegna un Lecce completo in ogni reparto, che insegue la terza salvezza consecutiva. Il gran colpo a Parma, con la netta e meritata vittoria, infonde fiducia e coraggio a tutto l’ambiente giallorosso. Superlativa la prova di Krstovic, con una rete annullata per un millimetrico fuorigioco (regola da rivedere in questi casi), una splendida rete in torsione di testa al 36’, su cross del ritrovato Helgason, e due assist a Pierotti in rete al 63’ e al 93’; l’attaccante giallorosso ha così firmato la rimonta del Lecce, giocando stabilmente in avanti riesce a rendersi più pericoloso. Sull’argentino Pierotti arrivano le conferme su quanto avevamo già affermato, in coppia con il montenegrino può dare molto al Lecce in termini di assist e gol.
Al “Via del Mare” c’è il Bologna per la 24ma giornata, compagine in grande ripresa, tornata sui livelli della scorsa stagione e in corsa per un posto nelle coppe europee. Squadra ben organizzata, solida, guidata da mister Italiano, da Odgaard a Freuler, passando per Orsolini (infortunato) e Dallinga, Pobega, Ndoye, Castro, Fabbian, sono tanti i rossoblù pericolosi. Il Lecce deve conquistare punti in casa, anche un pareggio sarebbe un buon risultato per continuare a muovere la classifica. Bisogna incrementare le reti, con sole 18 fatte è ancora il peggior attacco della massima serie.
Confortanti le sei vittorie giallorosse e i 23 punti in classifica, che ci riportano in testa con il Verona al gruppo di otto pretendenti alla salvezza. Il Lecce di Parma, più attento, meno offensivo ma pronto a giocare negli spazi aperti, è in grado di mettere i felsinei in difficoltà. Per la salvezza servono almeno altri 15 punti, cinque vittorie nelle restanti quindici partite, in teoria, insomma, il cammino sarà difficile, da conquistare ad ogni giornata fino al termine del torneo. E dopo il Bologna c’è lo scontro diretto con il Monza.
Stefano Bonatesta