Al “Via del Mare” il Lecce ha strappato con i denti un pareggio nello scontro diretto con il Venezia, quasi uno spareggio, così la situazione in classifica rimane invariata, ma nella 32ma giornata i giallorossi giocano in trasferta contro la Juventus. Lecce al quartultimo posto, con 26 punti, nello sprint finale ci vorrà almeno un’impresa contro una big del campionato per conquistare una salvezza certa. Nelle restanti sette giornate rimangono solo due scontri diretti contro il Como e il Verona, anche due eventuali vittorie potrebbero non bastare. Parma, Lecce ed Empoli a questo punto si giocano la salvezza, dando quasi per certe le retrocessioni di Venezia e Monza, mentre Verona e Cagliari in questo momento sembrano più avvantaggiate.

Juventus, Atalanta, Napoli, Torino e Lazio, con queste compagini il Lecce deve racimolare altri punti. Non sarà facile, la squadra vive un momento di instabilità, la contestazione al “Via del Mare” dopo il match con il Venezia non placa gli animi giallorossi, che in questo momento hanno bisogno di uno scossone rigenerante. La Partita contro la Juventus non sarà facile, è inutile presentare i bianconeri, anche se il cambio di allenatore ha ridato slancio alla squadra che insegue la Champions. Mister Tudor ha dato più verticalità e maggiore determinazione alla squadra, caratteristiche che con Motta si erano un po’ perse per costruire un gioco più definito. Ci vuole del tempo per ottenere dei risultati importanti con il gioco più incisivo, la società ha deciso di cambiare rotta con il tecnico Tudor.

Vedremo una Juve arrembante. Il Lecce dovrà rivedere qualcosa rispetto alla partita contro il Venezia, non avendo nulla da perdere con i bianconeri potrebbe giocarsi la partita con nuove motivazioni. Con il Venezia primo tempo insignificante, più pericolosi i lagunari nel finale, i giallorossi non hanno saputo sfruttare al meglio alcuni contropiedi favorevoli. Nella ripresa la doccia gelata dell’autorete di Gallo al 50’, poi il sospiro di sollievo con il colpo di testa di capitan Baschirotto al 65’, nel finale di marca giallorossa palo di N’Dri e grande parata di Radu su “inzuccata” del solito Baschirotto.

Alla fine un pareggio che non accontenta nessuno, tuttavia questo punto in più potrebbe pesare tantissimo alla fine del campionato. Per la salvezza ci vuole qualcosa in più, una determinazione più incisiva e convincente. A mister Giampaolo spetta un lavoro non facile, forse Berisha, N’Dri e Vega potrebbero giocare da titolari. Trovare nuovi sbocchi offensivi è sempre la costante. Ora si spera nell’impresa dei giallorossi. 

Stefano Bonatesta