
Il torneo parte alle 9:30, si gioca su quattro tavoli monitorati dal sig. Fracasso, giudice di gara. Nel torneo paralimpico secondo posto per la vernolese Grazia Turco (Utopia Sport), ma buona la prestazione anche degli atleti Micella, Cazzato e Arnesano, mentre ad aggiudicarsi il primo posto è stato Enzo Vitti, di Lecce. Nella classe 6/10 primo posto di Paolo Congedo (Utopia Sport), che si aggiudica il titolo dopo aver vinto con Rollo. A premiare gli atleti il vice-sindaco di Corsano Biagio Palumbo. Nella categoria allievi primo posto del giovane di Nardò Luci, mentre arriva secondo Lorenzo Morgante, di Casarano, che lascia il terzo posto a Salvatore De Carlo (Utopia Sport), dopo averlo battuto 3 – 1 in una emozionante partita, il quarto posto a Turco Giacomo (Utopia Sport), il secondo terzo e quarto posto è stato determinato solo per la differenza punteggio set, in quanto i giovani atleti avevano guadagnato lo stesso punteggio durante gli incontri. Trionfo di Davide Borgia nella categoria Under 21 (Utopia Sport), ala sua prima esperienza ufficiale, che ottiene uno stupendo primo posto dopo aver battuto 3 – 2 in una bellissima partita, sia l’atleta Congedo Paolo (Utopia Sport), l’atleta di casa Mattia Bosco. “E’ stata una vittoria inaspettata” ha commentato il giovane di Vernole. Nella categoria Juniores sfide di alto livello già nella fase a gironi. Il giovane di Nardò Simone Presicce batte 3 – 0 Federico Cucugliato, mentre Giorgio Toma supera 3 -1 l’atleta di Casarano Cavalera. Ed è proprio Giorgio Toma a rimontare da 2 -0 a 2 – 3 su Andrea Turco, di Vernole, in un avvincente incontro nella fase a gironi. Ma Turco si riprende subito e mantiene la calma, supera la fase a gironi e vince il torneo dopo un’accesa finale, finita 3-2 a svantaggio di Gianni Scorrano, di Casarano, arrivato secondo. E’ stata una finale brillante, ricca di grandi colpi ad alto livello agonistico. Il terzo posto va a Simone Presicce, dopo aver rimontato da 0-2 a 3-2 una bella partita contro Vergari. Giornata all’insegna della sportività e dell’amicizia, non solo fra società ma anche fra i ragazzi, che hanno avuto così il modo di esibirsi in una diversa realtà agonistica.
Riccardo Longo