Anche leggendo un saggio si può provare lo stesso piacere che suscita un romanzo. Le storie raccontate nel volume “Gli emigranti pugliesi in Australia risorsa storica” approfondiscono un aspetto molto interessante del secolo scorso che vede come protagonisti i pugliesi. Che i meridionali abbiano girovagato il mondo in cerca di fortuna lo si sapeva già ma fra le tante mete pochi conoscevano l’Australia. Eppure in questa parte del mondo così distante molte famiglie hanno stabilito le radici del proprio futuro. Ad incuriosire gli autori del libro che costituiscono l’Amia – associazione multiculturale italo-australiana, è la figura di Bernard Joseph Hickey, celebre docente di Lingua e Letteratura inglese presso l’Università del Salento. La pubblicazione, edita da Amia, è a lui dedicata e riporta la traduzione in inglese che regala un tocco indispensabile per la fruizione del testo anche  per gli stranieri. Cristian Talesco ha curato il libro finanziato dal Piano Regionale Pugliese 2008/2009 in base al progetto “Interventi a favore dei pugliesi nel mondo”. Quattro ampi capitoli trattano l’argomento preceduti dalla prefazione firmata da Elena Gentile, assessore regionale al welfare, e dall’introduzione di Giuseppe Schiavone, presidente dell’associazione Amia. Il resto delle pagine è un entusiasmente racconto di quello che fu l’epopea dei pugliesi. Descrivendo il viaggio interminabile nella nave si raccontano poi le professioni che questa gente ha intrapreso nella terra australiana. Insieme alla Federazione Pugliese di Melbourne guidata da Joe Caputo gli autori del libro si soffermano su come il fenomeno sia stato oggetto di ispirazione per l’arte come il cinema e la pittura. Tra le pagine si dedica l’attenzione anche sul tragico evento della nave SS Arandora Star dove morirono centinaia di italiani prigionieri di guerra. A far riemergere il passato sono i curatori di questo gran bel libro che merita successo affinchè si diffonda il ricordo di una storia che appartiene a noi tutti.

di Paola Bisconti