Si può fare un viaggio nel “sud del sud” anche attraverso un libro o meglio osservando le immagini che ritraggono il paesaggio pugliese. Per farlo però occorre selezionare accuratamente il materiale da visionare ecco allora che vi consigliamo “Cartoline dalle puglie” curato da Fabrizio Bellomo, pubblicato da Edizioni ChiavediSvolta e creato da Guidone Apulia Factory. Si tratta di un volumetto composto da 24 postcards scattate da 12 giovani autori provenienti dalle 5 province pugliesi che intendono carpire i luoghi considerati non-luoghi dal turismo di massa. Marco Calò, Riccardo Campanale, Davide Cassano, Giuseppe De Mattia, Giuseppe Fanizza, Michela Frontino, Domingo Micella, Luigi Minerva, Saverio Scattarelli sono gli artisti del book che insieme al barese Fabrizio Bellomo hanno intrapreso un’avventura visiva. Il libro, infatti, intende condividere l’esperienza artistica con tutti coloro che amano la Puglia, la conoscono e la apprezzano ma soprattutto con chi non conosce quanta bellezza si nasconde dietro al barocco e alle mete più sponsorizzate. Così passeggiando fra le vie nascoste e apparentemente irraggiungibili ecco che si scorge la bellezza di un tronco d’albero abbattuto dal tempo, l’immensità del mare sovrapposta all’imponenza di un’industria, la fatica di un contadino, la maestosità di un casolare dove hanno fatto dimora i protagonisti del meridione. Le immagini raccontano senza parole la vita dei personaggi che hanno costituito il passato e il presente di questa terra dove si perpetuano i riti e le feste, le processioni e le preghiere. Le cartoline sono intese come uno strumento classico e prediletto dal turista che saluta i suoi cari e per la sua validità vengono ripresentate con raffinatezza in un volume in grado di far innamorare chiunque di una Puglia che fa sognare ma anche riflettere con obiettività sui mali che da sempre affliggono la regione: la prostituzione, la mafia, l’inquinamento, l’immigrazione.

di Paola Bisconti