
La storica manifestazione organizzata dal Movimento Turismo del Vino Puglia in collaborazione con l'Associazione Nazionale “Città del Vino” nella settimana di San Lorenzo, ha fatto vivere al popolo dei winelovers la magia che unisce il vino alle stelle con un emozionante programma di degustazioni, divertimento, spettacolo e cultura.
Dal palcoscenico di Piazza del Popolo, il brindisi delle autorità (il sindaco Sandrina Schito, il senatore Dario Stefàno, l'assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia Fabrizio Nardoni, il vice presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia Gianvito Rizzo) ha inaugurato la serata sulle note dell’intramontabile “Volare – Nel blu dipinto di blu”.
Da via Re Galantuomo all’arco di Largo Castello è stato possibile degustare i vini delle “Terre di Federico”, in Largo Castello invece si estendeva l’ampia area riservata al Salento e ai preziosi oli extravergine d’oliva di Puglia mentre i vini del territorio “Valle d’Itria e Magna Grecia” erano disponibili sui banchetti allestiti in via Margherita di Savoia.
L’accompagnamento musicale ha allietato i vari momenti della serata: emozionante lo spettacolo musicale “A Mimmo” di voce e chitarra dell’artista Pino Ingrosso che ha omaggiato Domenico Modugno in occasione del ventennale della scomparsa del celebre artista e affascinante è stata la coreografia “Sorsi di danza” della compagnia Skenè che si è esibita nella corte del maestoso castello Angioino dove si sono svolte altre iniziative culturali. Coinvolgente l'esibizione a cura del gruppo “Puglia Wine Love”, che ha proposto uno spettacolo di grandi successi della musica leggera italiana ispirati alla convivialità del vino. Inoltre l’Associazione Astronomica “San Lorenzo” di Casarano aveva messo a disposizione i telescopi per poter ammirare le stelle cadenti e c’era anche la possibilità di partecipare ad una speciale caccia al tesoro fra i vitigni autoctoni. Ai vincitori del gioco sensoriale “A prova di naso” è stato assegnato un premio in vini regionali.
Durante la serata è stato possibile visitare le bellezze architettoniche della città come l’ex Convento delle Clarisse, la Galleria Maria d’Eghien con la mostra permanente “I settant’anni de La Macennula” e ovviamente le varie aree del Castello come il Mastio Angioino, il Bastione Conte Tristano e la quattrocentesca Cappella della Maddalena.
Questa vetrina d'eccezione dell'enologia e delle bellezze di Puglia che rispetto ad altri eventi similari, raggruppa il più alto numero di aziende partecipanti si è dunque confermato uno straordinario veicolo di visibilità e di sviluppo economico del territorio.
di Paola Bisconti