Domenica 23 maggio, dalle 20.30 al Fondo Verri

Maksim Cristan accompagnato dalle musiche di Tommasi Manfredi presenta “Lontano da casa ogni posto è casa”, sconcerto poetico teatrale su testi di Pier Paolo Pasolini, Giorgio Gaber, Stefano Benni e Maksim Cristan.

Il reading nasce dalla necessità di riproporre al pubblico italiano e, nello stesso tempo, far conoscere al pubblico degli immigrati, in una stagione difficile e travagliata per entrambi (vedi: crisi economica, crescente sentimento razzista), alcuni dei migliori maestri della parola contemporanea italiana. Cercando in questi contenuti, scelti in base alla loro bellezza lungimirante, una coscienza culturale fondata sull’umanità, responsabilità sociale e politica. L’arte della parola come ponte della comprensione tra i popoli. Significativo che la scelta dei testi e l’interpretazione dei pensatori italiani, sia compiuta da uno scrittore immigrato.



Maksim Cristan, scrittore immigrato in Italia dal 2001, ha vissuto come clandestino e scrittore di strada. Vive a Pola, Zagabria, Milano, Lecce, Bari e Berlino. Suo il romanzo “Fanculopensiero”, Feltrinelli, 2007. Scrive per il settimanale “Internazionale” rubrica “Italieni”. Compone e interpreta in giro per l’Italia i reading a sfondo sociale, in collaborazione con vari artisti italiani.