Maksim Cristan accompagnato dalle musiche di Tommaso Manfredi presenta “Lontano da casa ogni posto è casa”, sconcerto poetico teatrale su testi di testi Pier Paolo Pasolini, Giorgio Gaber, Stefano Benni e Maksim Cristan.
Il reading nasce dalla necessità di riproporre al pubblico italiano e, nello stesso tempo, far conoscere al pubblico degli immigrati, in una stagione difficile e travagliata per entrambi (vedi: crisi economica, crescente sentimento razzista), alcuni dei migliori maestri della parola contemporanea italiana. Cercando in questi contenuti, scelti in base alla loro bellezza lungimirante, una coscienza culturale fondata sull’umanità, responsabilità sociale e politica. L’arte della parola come ponte della comprensione tra i popoli. Significativo che la scelta dei testi e l’interpretazione dei pensatori italiani, sia compiuta da uno scrittore immigrato.
Makism Cristan, scrittore immigrato in Italia dal 2001, ha vissuto come clandestino e scrittore di strada. Vive a Pola, Zagabria, Milano, Lecce, Bari e Berlino. Suo il romanzo “Fanculopensiero”, Feltrinelli, 2007. Scrive per il settimanale “Internazionale” rubrica “Italieni”. Compone e interpreta in giro per l’Italia i reading a sfondo sociale, in collaborazione con vari artisti italiani.
Domenica 27 giugno, ore 21.30, Fondo Verri, a Lecce in via Santa Maria del Paradiso, nei pressi di porta Rudiae.
Il reading nasce dalla necessità di riproporre al pubblico italiano e, nello stesso tempo, far conoscere al pubblico degli immigrati, in una stagione difficile e travagliata per entrambi (vedi: crisi economica, crescente sentimento razzista), alcuni dei migliori maestri della parola contemporanea italiana. Cercando in questi contenuti, scelti in base alla loro bellezza lungimirante, una coscienza culturale fondata sull’umanità, responsabilità sociale e politica. L’arte della parola come ponte della comprensione tra i popoli. Significativo che la scelta dei testi e l’interpretazione dei pensatori italiani, sia compiuta da uno scrittore immigrato.
Makism Cristan, scrittore immigrato in Italia dal 2001, ha vissuto come clandestino e scrittore di strada. Vive a Pola, Zagabria, Milano, Lecce, Bari e Berlino. Suo il romanzo “Fanculopensiero”, Feltrinelli, 2007. Scrive per il settimanale “Internazionale” rubrica “Italieni”. Compone e interpreta in giro per l’Italia i reading a sfondo sociale, in collaborazione con vari artisti italiani.
Domenica 27 giugno, ore 21.30, Fondo Verri, a Lecce in via Santa Maria del Paradiso, nei pressi di porta Rudiae.