Le «donne di macchia» protagoniste di una grande progetto itinerante, dopo il successo di Alberobello approda anche a Lecce «Coccarde rosse. Le brigantesse: suggestive atmosfere ed esplorazioni visionarie», il progetto itinerante ideato e curato da Alessandro Turco che nasce e si sviluppa attorno al romanzo «Coccarde rosse» di Annalisa Bari (Bompiani), presentato in anteprima a Matera lo scorso giugno e che a Lecce è realizzato con il patrocinio della Provincia e in collaborazione con «Grifone Arte Contemporanea». Saranno le sale del Museo della Stampa «Martano» in piazzetta Duca d’Atene a ospitare l’evento, che sarà inaugurato questa sera alle 17.30. la serata si aprirà con la presentazione di «Coccarde rosse». Il romanzo è ambientato nell'Italia appena unita di fine Ottocento, dove don Nicola, austero dirigente delle Poste, alla morte della moglie affida la figlia Luisa alla rigida educazione della cognata. La ragazza scampa a un matrimonio combinato unendosi alla banda di un brigante gentiluomo, Gaspare Dragoni detto Falco. Quando uno dei banditi approfitta della sua ingenuità, la ragazza si rifugia presso la famiglia di un barone decaduto, dove si invaghisce di Edoardo, sergente dell'esercito piemontese impegnato nella repressione del brigantaggio. A dialogare con l’autrice sarà Marcella Negro, redattrice del web giornale Paisemiu.com, mentre a Federica Ventola sarà affidata la lettura di alcune pagine. A seguire il taglio del nastro della mostra pittorica di Massimo Marangio e fotografica di Giuseppina Schifino, immagini, pittura e fotografia per narrare le vicende delle brigantesse. Ad introdurre la mostra sarà il professor Aldo D'Antico, direttore dell'Archivio Storico Parabitano. A seguire, Maurizio Nocera accompagnerà il visitatore nella visionarietà dell’arte pittorica e fotografica di Massimo Marangio e Giuseppina Schifino. La mostra resterà allestita fino al 9 marzo. Orari di visita (lunedì escluso): 17.30 - 20.30. Ingresso libero. Infotel 320.9654542.