Un pubblico festoso, ieri giovedì 27 febbraio, ha accolto Albano Carrisi, ospite d’onore della rassegna culturale “Libri d’autore a Palazzo” nello splendido teatro “Il Ducale” a Cavallino.
L’incontro presieduto dal sindaco, Michele Lombardi, dall’assessore alla cultura, Gaetano Gorgoni, e dal presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone, è stato moderato dalla giornalista Nicla Pastore che prendendo spunto dal libro “Tra cielo e terra”, edito da Piemme Incontri, ha voluto soffermarsi sulla carriera di Albano e su quelle scelte di vita che hanno confermato il suo sincero affetto verso la terra.
L’incontro presieduto dal sindaco, Michele Lombardi, dall’assessore alla cultura, Gaetano Gorgoni, e dal presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone, è stato moderato dalla giornalista Nicla Pastore che prendendo spunto dal libro “Tra cielo e terra”, edito da Piemme Incontri, ha voluto soffermarsi sulla carriera di Albano e su quelle scelte di vita che hanno confermato il suo sincero affetto verso la terra.

Noi di “Salento in linea” abbiamo avuto il piacere di incontrarlo e di porgli alcune domande:
La gente lo ama non solo per le sue eccellenti doti canore, ma anche perché ha dimostrato di possedere una grande virtù ossia l’umiltà. Scrivere un libro è quindi un modo per ringraziare chi in tutti questi anni le ha manifestato affetto e stima?
Sicuramente sì, ma sono stato anche sollecitato dalla casa editrice a scrivere un libro che altro non è che un racconto, proprio come quando ci si accinge a scrivere un diario dove annoto i miei pensieri più intimi e profondi. Ho riportato quella che è stata la mia traiettoria di vita e che magari potrebbe apparire semplice, ma di certo è stata incisiva perché davanti alle difficoltà non mi sono mai arreso.
Se i ragazzi di oggi riuscissero a cogliere la bellezza dell’agricoltura rivalutando il mestiere del contadino, pensa che potrebbe essere un modo per scoprire la vera felicità?
Senza dubbio. Lavorare, stare a contatto con la terra e lasciarsi emozionare per ogni piccolo grande miracolo che la natura ci regala è una delle meraviglie della vita. Si può scoprire la felicità anche quando non si maltratta la terra che è un disegno da Dio. Se tutti la rispettassimo di certo vivremmo molto meglio.
Quanto conta per lei la fede?
La fede è stata per me come una coperta, un tappeto, un conforto. È il mio rifugio. Ma soprattutto mi sorprendo degli effetti che genera la fede.
Cosa la appaga di più: la scrittura o il canto?
Io sono ciò che canto e canto ciò che scrivo. Narro quello che ho vissuto e per me è la migliore terapia che conosco per star bene.
di Paola Bisconti