Con altri sette punti conquistati in tre gare in una settimana (turno infrasettimanale), il Lecce si conferma primo della classe e consolida così la sua posizione in classifica. Alla 14ma giornata, poco più di un terzo del campionato, è una certezza assoluta. Il calcio, però, è assolutamente imprevedibile e tutto può accadere da qui alla fine del torneo. Il Trapani, ad esempio, è in netta ripresa e macina gioco e punti candidandosi a terzo incomodo alla promozione diretta, dopo il Catania che a -5 punti resta nella scia del Lecce. Negli scontri diretti con squadre di vertice il Lecce ha comunque ben figurato, tranne che con il Catania (unica pesante sconfitta). Mister Liverani si dice fiero di questa squadra e ne ha tutti i motivi dopo 11 risultati utili consecutivi. Il nuovo tecnico gioca bene le sue carte: il bomber Di Piazza è recuperato, la squadra appare più equilibrata, più determinata, buona è la gestione dei calciatori da mandare in campo, piacevole la sorpresa del giovane Riccardi, difensore con il fiuto del gol. Certamente anche questo Lecce ha i suoi punti deboli, in più gli avversari di turno giocano sempre con maggiori motivazioni sapendo che i giallorossi sono una formazione importante per la categoria, che ha nel suo passato “palcoscenici” migliori. Anche con un pizzico di fortuna, che non guasta mai, il Lecce di Liverani potrà sperare di cambiare “scena”. Con negli occhi la pregevole rete di Tsonev, aspettiamo la prossima partita contro la Reggina al "Via del Mare".
F. Andria-Lecce 1-1; Lecce-Casertana 2-1; Siracusa-Lecce 1-3;
Stefano Bonatesta