Al “Via del Mare” il Lecce è uscito a testa alta dal campo dopo l’immeritata sconfitta contro la Lazio. I giallorossi hanno saputo tener testa ai biancocelesti, sfiorando il pareggio in chiusura di match con Kaba (traversa), Pierotti e Morente. Il Lecce ha disputato una bella gara, tutta la partita è stata aperta ed emozionante, con spunti interessanti da ambo le parti. Morente, tiro al volo e grande rete del pareggio, e Pierotti da oggetti sconosciuti e criticati si stanno trasformando in due pedine importanti nello scacchiere di gioco di mister Giampaolo, che ha dichiarato di essere orgoglioso ed emozionato dei suoi ragazzi, per una partita da lui definita commovente.

Peccato per quel rigore e conseguente espulsione del francese Guilbert allo scadere del primo tempo. Tra le due squadre ha prevalso quel tasso tecnico che fa la differenza in alcune circostanze. La squadra del tecnico Baroni è in corsa per lo scudetto, Castellanos, Isaksen, Zaccagni, Dia, quel Marusic sempre pronto ad ogni evenienza, formano una compagine che ha imparato a vincere. Ma il Lecce non ha mollato mai, fino al termine, non si è rassegnato alla sconfitta, ha risposto colpo su colpo agli assalti laziali, da qui le premesse per continuare a fare bene, per conquistare una terza storica salvezza. Il campionato è nel vivo, avvincente, l’Atalanta rimane in vetta con undici vittorie consecutive, l’Inter non molla, la lotta per la salvezza dall’Empoli al Monza è apertissima.

Il torneo non si ferma per Natale, la 18ma giornata vedrà il Lecce impegnato in trasferta a Como, scontro diretto senza mezzi termini. Due squadre fuori dalla zona retrocessione ma in lotta per non affondare. Il giovane tecnico dei lariani, quel Fabregas dei grandi successi spagnoli, sa il fatto suo, con l’astro nascente Nico Paz, l’ex Strefezza, Cutrone e il gallo Belotti punta alla vittoria. Il Lecce deve stare attento alle insidie dei lombardi, la posta in gioco è alta. La difesa dei giallorossi è quasi da reinventare. Il centrocampo con Berisha in crescita e il ritorno di Kaba è il reparto più affidabile, in attacco bisogna segnare di più, ma qualcosa si è mosso nelle ultime giornate, quei tre tiri al volo di Morente sono incoraggianti. Crescere, lottare e giocare bene. Buon Natale. 

Stefano Bonatesta