A vedere il bicchiere mezzo pieno, il nuovo corso del Lecce con Pagliari ha inanellato tre risultati positivi consecutivi e la squadra appare più equilibrata in campo. Il tecnico preferisce affidarsi a calciatori d'esperienza, che possono sbloccare la partita, come i guizzi di Moscardelli prezioso per i punti ottenuti. Però, c'è sempre un però, se guardiamo la classifica ci accorgiamo che siamo sesti con 36 punti, a ben dieci punti dal Benevento capolista e otto dalla Salernitana seconda. Di fatto fuori dai play-off. Nel derby con il Barletta i giallorossi non hanno di certo brillato in campo. Si gioca a sprazzi, si commettono errori marchiani, non c'è la giusta determinazione. Con
La svolta tanto attesa in casa giallorossa, in virtù del cambio di allenatore - da Lerda a Pagliari - durante la sosta natalizia, non c'è stata. Il Lecce con una prestazione altalenante si è fatto rimontare per ben due volte da una squadra modesta. Purtroppo, nonostante il nuovo tecnico, esperto e di categoria, il Lecce è rimasto a tratti in ombra. Errori e scarsa determinazione hanno influito sul risultato. Discrete le prove di Miccoli e Moscardelli
Una sconfitta che brucia quella rimediata dal Lecce nel derby contro il Foggia. Una sconfitta amara e beffarda per come è maturata, quando tutto sembrava girare al meglio per i giallorossi. Dopo aver asfaltato l'ostico Melfi al Via del Mare, ma con la classifica invariata, il Lecce aspettava lo scontro contro i dauni per balzare momentaneamente al comando ed incutere alle avversarie un timore reverenziale. Non è andata purtroppo così. Anzi, il Lecce, pur sfoggiando un
Tre sconfitte consecutive non sono una semplice battuta d'arresto che il Lecce, sfortunato, appannato, a tratti irriconoscibile, ha subito in modo disarmante. L'amarezza è tanta, anche perchè si allontana la vetta della classifica e con essa la promozione diretta in B. Non ci sono parole per commentare questo calo di rendimento dei giallorossi, con mister Lerda nuovamente sulla graticola. La pausa natalizia servirà a ordinare le idee ed a fare il punto della
I gufi, per usare un termine alla moda, sostenevano che contro il Catanzaro il Lecce avesse perso un po' la bussola e, soprattutto, che mister Lerda avesse commesso degli errori decisivi, facendo scendere le quotazioni dei giallorossi. Il campo ha smentito i gufi, il Lecce si è preso una grande rivincita a Benevento e Lerda rimane saldo al timone della squadra. In breve, la classifica è cambiata e si è notevolmente accorciata nella parte più alta. In testa