Il mio, questa volta non è un invito alla lettura ma alla scrittura, che può nascere dall’interpretazione della nostra terra. Il “Quaderno del Salento” è un elegante taccuino, un diario di bordo, una rubrica, un ricettario, un libricino da collezione, un gadget, un regalo insolito da fare magari a chi per ovvi motivi è costretto a salutare il sud con un arrivederci magari alla prossima stagione estiva. Il “Quaderno del Salento”, infatti, riporta sulle pagine i colori dell’estate e dei frutti come i fichi, il rosso dei peperoncini, il verde delle chiome degli alberi di ulivo, l’azzurro e il bianco delle onde del mare che si infrangono sulle rocce, il giallo dorato della sabbia, il celeste limpido del cielo, il nero delle rondini, il bianco dei gabbiani, le sfumature di un tramonto, i nastri colorati che abbelliscono un tamburello, il grigio delle pietre che compongono un muretto a secco oppure dei macigni che rappresentano i dolmen e i menhir, e ancora le torri e i fari. Tutto riporta alle meraviglie del Salento ed è proprio su questo bel quaderno ideato da Maria Rosaria Ciullo che si possono appuntare i pensieri più profondi dell’anima. L’ideatrice del gioiellino di mestiere fa la fiorista ed è proprietaria della Gru Creazioni Floreali sita a Vitigliano, insieme a Giusy Zappatore che ha curato l’impaginazione grafica, a Gianfranco Goffreda che si è occupato della stampa e con Antonio Chiarello che ha egregiamente curato gli schizzi acquerellati dei nostri paesaggi è nato questo splendido tesoro editoriale che una volta avuto fra le mani diventa un pretesto per scrivere e appuntare tutti i pensieri. Lo ha fatto anche Iskra Menarini, celebre corista di Lucio Dalla, che la sera del 31 luglio in occasione del suo concerto svoltosi sulla rotonda del Porto Vecchio di Castro, ha riempito il quaderno con promemoria, appunti e ricordi come quelli che la legano all’artista che pochi mesi fa ha lasciato un grande vuoto nel panorama della musica italiana e che tanto amava questa terra, fonte d’ispirazione per le sue canzoni. Chissà se il prossimo cantautore che seguirà le orme di Lucio Dalla scriverà il testo della canzone che lo renderà famoso proprio sul “Quaderno del Salento”? Allora in bocca al lupo e buona scrittura a tutti!