«Capitale Europea della Cultura: un’opportunità per Lecce?». È stato questo il tema della serata che ha visto Marco Costantino, Nando Popu e Ivan Stomeo dialogare con il coordinatore artistico di Lecce2019 Airan Berg alla Feltrinelli di Lecce. Si è discusso di ECOtopia, «l’utopia che riguarda l’ambiente sano» afferma Airan Berg e di PROFItopia, «l’utopia che guarda nuovi modelli economici per sviluppare un modello adeguato per tutti». È proprio su quest’ultimo concetto che Ivan Stomeo, primo cittadino di Melpignano, vuole soffermarsi, sostenendo la lunga serie di iniziative promosse nel paese: «Abbiamo messo in piedi un grande progetto per il benessere dei cittadini – spiega - Dobbiamo seminare utopia per poi raccogliere realtà». «Muovere l’economia non sarà un’impresa» è il volumetto dato alle stampe per i tipi di Kurumuny da Ivan Stomeo, in cui introduce il lettore nella stanza dei bottoni di uno dei borghi più virtuosi d’Italia e parla in prima persona di utopie possibili e processi di comunità. A continuare il dialogo con Airan Berg è Marco Costantino, autore, insieme al padre Nicola, di «E se lavorassimo troppo?» di Donzelli Edizioni, in cui si medita sui passi da gigante della tecnologia e le sue ripercussioni nella sfera lavorativa. «Bisogna parlare di questo tema a partire dai grandi classici - annuncia Costantino - come Smith, che è un testimone della rivoluzione industriale». Ha dato voce a ECOtopia, invece, Nando Popu, musicista e produttore che ha firmato per Laterza «Salento fuoco e fumo», un romanzo fatto di finzione letteraria e realtà, dove si racconta, attraverso gli occhi di un ciclista, di un Salento dominato da rifiuti ed ecomafie. Ritornare alle proprie origini è il consiglio di uno dei più importanti pionieri del raggamuffin italiano.

di Eugenia Giannone