Finalmente, era ora, contro la Lazio inaspettata e meritata vittoria. La scintilla che voleva mr Liverani c'è stata, una fiammella di speranza si è riaccesa. Grande partita al "Via del Mare", un Lecce che non ti aspetti regala emozioni a non finire.

Partenza a razzo dei giallorossi, in vantaggio con Mancosu già al 2' con una rete spettacolare, annullata poco dopo dal Var per stop di mano. Passa la Lazio sul ribaltamento di fronte, errore di Gabriel, che respinge male il pallone. Sembrava di rivedere il solito copione già scritto e invece il Lecce sfodera una grande prestazione. Di Babacar e Lucioni le "inzuccate" vincenti al 30' e al 47' su cross di Falco e Saponara.

Tra le due reti giallorosse c'è stato anche il tempo di fallire un rigore con Mancosu, al suo primo errore stagionale dal dischetto. E poi nella ripresa Lazio alla carica, Petriccione salva sulla linea, Gabriel si riscatta facendo super parate salva risultato, assalto finale degli avversari, interminabili minuti di recupero, morso a Donati e conseguente espulsione dell'affamato laziale, fino al fischio finale liberatorio.

Questo è il Lecce che ci piace, quello che può dire la sua con tutti gli avversari. Vitale, che gioca, soffre, lotta, riparte, "annaspa", ci prova. Momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, l'obiettivo è riuscire a difendere questa posizione fino alla fine del campionato, altre sette giornate a ritmi sostenuti. 32ma a Cagliari, ormai salvo con Zenga in panchina. Massima attenzione, questa vittoria è, per ora, solo una boccata d'ossigeno.                                       Lecce-Lazio 2-1;

Stefano Bonatesta