08 Maggio 2025

Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Banner-Libero-header

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
  Tanto di cappello per l'organico capitolino, che in campo tende al fraseggio prolungato, lento, spesso stucchevole, ma sicuramente tecnico e palleggiato. Gioco questo dalle tendenze  iberiche dettate dalla provenienza di Fonseca, trainer romano ultimo. Resta noto ed evidente che tale gioco richiede spazi, varchi, corridoi e libertà di azione dei giocatori protagonisti. Il primo obiettivi della squadra contrapposta dovrebbe quindi essere quello di impedire lo sviluppo della manovra attraverso chiusure, marcature, coperture e sano agonismo. In pratica come fatto dall'Atalanta nel turno infrasettimanale che ha steso all'Olimpico Zaniolo e Company. Il Lecce di Liverani invece, pur arretrando il proprio baricentro con lo scopo di

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Nella sfida casalinga tutta giallorossa, il Lecce, pur uscendo a testa alta dal campo, rimedia la quarta sconfitta in campionato contro la solida Roma. In sei giornate, quattro sconfitte e due vittorie del Lecce, o si vince o si perde, non esistono mezze misure, per ora. Sicuramente non era facile giocare contro questa Roma ben allenata da Fonseca, lo sapevamo tutti, ciò non toglie che rimane il rammarico e la delusione per come è maturata la sconfitta. In avvio di gara, la Roma non si lascia

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 Falco crea e Calderoni trasforma, con un altro dei suoi potenti tiri da fuori, il gruppo c'è, è unito e si vede, Gabriel si riscatta dando sicurezza tra i pali, Petriccione in cabina di regia è rinato, Mancosu non sbaglia un rigore, Babacar è un potenziale trascinatore della squadra. Il Lecce sbanca Ferrara e a tratti mette paura alla Spal. Nella ripresa, dopo un'ora di gioco, i giallorossi diventano più pratici abbassando il baricentro della squadra, spazzano palloni senza fare troppi

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
A volte basta poco per ritrovare equilibri, solidità ed efficacia in campo. Il responso favorevole di Ferrara conferma proprio queste dinamiche, seguite opportunamente da Liverani una volta liberatosi dai fardelli strategici estemporanei. Presenta  infatti una formazione semplice e razionale, analoga a quella del secondo tempo di Torino e perfettamente conforme alle qualità, alle attitudini ed allo schieramento adattato nell'annata scorsa. Un attaccante avanzato, Babacar, due mezze punte

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Pienamente convinti di altre notevoli capacità calcistiche rispetto a quelle ondivaghe messe in mostra contro la corazzata Napoli, ribadiamo il nostro convincimento sui giallorossi, frenati e scarsamente determinati nella gara di ieri al "Via del Mare". Tatticamente arretrati, dimessi agonisticamente e libertini in retrovia, gli uomini di Liverani hanno finito per fare solo gli interessi dei partenopei. La strategia del tecnico leccese risponde pure ai criteri logici del "Davide che

Banner promozionale - Bottom
© 2008 - 2025 Salento in Linea