Il Lecce è ultimo in classifica, questo è l'inesorabile verdetto della tredicesima giornata (dodicesima giocata). E' inutile recriminare sulle assenze, su alcuni errori, sulla sfortuna, sugli errori arbitrali, sull'inesperienza del tecnico e via dicendo. La verità è che così non va, punto e basta. "Meglio fallire che lentamente morire" diceva lo striscione di protesta che gli ultrà Lecce hanno esposto a fine gara, nella serata in cui hanno festeggiato il loro quindicesimo anno di tifosi organizzati. Forse ci sembra un po' troppo, meglio ripartire da quello che c'è, da quello che si vede. Contro il Catania, il Lecce non ha giocato male e Benassi, finalmente
Non è questo il Lecce che vorremmo vedere, non è questo il Lecce che si può salvare. Diciamolo con franchezza: per rimanere in serie A occorre ben altro. Puntiamo il dito, soprattutto, su alcune scelte del tecnico che non ci sembrano indovinate. Parliamo di un portiere, tornato titolare dopo un infortunio, che continua a raccattare papere e di un attaccante che continua a non segnare. Per una squadra provinciale non è cosa da poco. All'Olimpico abbiamo
Dopo la sesta sconfitta a Palermo, il tecnico Di Francesco è stato perentorio, dicendo che bisogna vincere con le buone o con le cattive. Francamente, non abbiamo visto nè le une nè le altre. I pur volenterosi giallorossi non sono andati oltre uno scialbo pareggio in casa contro il modesto Novara. Morale della favola, gli errori palesati dal Lecce sono ancora tanti e la situazione è veramente brutta. Pur volendo essere ottimisti - il Lecce ha comunque
Questa volta i tre punti sono arrivati: il Lecce, insolitamente guardingo, ha espugnato il campo del Cesena con un contropiede di Cuadrato. La rete, l'abbiamo vista tutti, è stata un vero colpo di fortuna, ma di questi tempi tutto fa brodo ed i giallorossi ne avevano bisogno. Ritrovare fiducia e morale è indispensabile per andare avanti e sperare ancora nella salvezza. Ci spiace che questo sia accaduto contro il Cesena, che se la passa peggio di noi, ma questo è
Tante emozioni al Via del Mare in una partita incredibile che il Lecce, in vantaggio per 3-0, ha gettato al vento nella ripresa, facendosi rimontare dal Milan. Partita dai due volti, letteralmente dominata dai giallorossi nella prima frazione di gioco, surclassando gli avversari in ogni centimetro del campo. Marcature attente, aggressività, possesso palla, lucidità sotto porta, un Lecce così bello non si era ancora visto. Poi