Sarebbe potuta essere una brutta giornata per i giallorossi che, nel primo tempo, hanno lasciato passeggiare le rondinelle in lungo e largo sul campo; anche le colombe per onor di cronaca.
Per fortuna così non è stato.
Un primo tempo soporifero, alla camomilla, svegliato soltanto dall’esplosione di un paio di petardi che hanno preannunciato alcuni tafferugli nell’intervallo.
Per inciso, ci si chiede come sia possibile che i tifosi bresciani senza tessera del tifoso
OGGI CON LE SUE VELE NEL MARE DI TRIESTE
Le bandiere al vento sulle rive di Piazza Unità spiegano a visitatori ed antagonisti che anche quest’anno Idrusa è a Trieste. L’edizione n° 42 della regata più affollata ed emozionante al mondo accoglie infatti a braccia aperte una barca ed un equipaggio che in queste acque sanno disegnare strategie e manovre da maestri dell’onda.
Paolo Montefusco e tutti i suoi uomini amano l’appuntamento giuliano
Dopo le inopportune e sterili polemiche, che hanno caratterizzato negativamente la sosta di campionato, tra il presidente Semeraro ed il tecnico De Canio, il Lecce ha rimediato una pesantissima sconfitta contro la Juventus in trasferta.
I giallorossi, partiti con un 4-3-3 spregiudicato, hanno perso la bussola al cospetto di una ritrovata signora che, con Aquilani in regia e l’incontenibile biondo Krasic sulla fascia, sta ritrovando lo smalto dei tempi migliori.
Il Lecce, forse appannato
Pur soffrendo il caldo e l’aggressività degli etnei, il Lecce vince e si porta ad otto punti in classifica. Contro il Catania, che ha sciupato alcune occasioni ghiotte, i giallorossi hanno saputo mantenere la giusta attenzione per tutta la gara e, al momento giusto, hanno tirato fuori la zampata vincente con Corvia, ben servito da Olivera.
Il Lecce si ritrova così con tre punti preziosi in più, punti che potranno essere determinanti a fine stagione.
Ora, in vista