17 Luglio 2025

Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Banner-Libero-header

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
A molti salentini, piace fermarsi, ogni tanto, su alcuni luoghi di confine, dove l’intensità dei toni della terra virano sugli orizzonti del mare, semplicemente per godere il calmo tragitto dei natanti sotto tramonti strabilianti. Quando attraversi grovigli di sentiero e giungi a sorpresa sulle insenature ioniche, sei pervaso dagli incessanti e repentini cambiamenti di paesaggio e spesso basta un istante per ritrovarsi a provare un insolito e piacevole effluvio salato di onde e poi magari tuffarsi tra esse. Vivacità e memoria sulle rade selvagge di Nardò, dunque, dove la memoria e l’allerta dai pirati trasuda ancora sui gradini delle torri o sulle logge delle masserie fortificate. La cortina delle torri d’avvistamento, volute da Carlo V

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
“Miscare fae e foie” è un modo di dire salentino che si ripresenta quando un dialogo o un commento, tratta argomenti distanti, disarmonici o sconnessi. In realtà, il detto ci riporta a un piatto apprezzato nel salento, appunto la “minescia” (minestra) di cicorie “reste”, selvatiche con le fave verdi o con le “faenette”(fave secche nettate); la prima specialità speziata con le officinali è ottima per l’inizio dell’estate, la seconda rinforzata con il piccante è precisa per marcare il freddo

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Che soddisfazione sentire l’apprezzamento della First Lady  per l’olio d’oliva estratto dall’ulivo secolare“Regina” offerto in adozione. Michelle Obama promotrice del progetto “Med-italian diet day” ha condiviso alcune gocce di Salento con tutte le loro proprietà salutistiche e lo valorizza tra i suoi connazionali. La proposta di adozione ribadisce la necessità e l’urgenza di decisioni in merito alla salvaguardia degli

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Chi non conosce "Arcimboldo", il celebre pittore medioevale che raffigurava o meglio componeva ritratti utilizzando elementi come frutti, fiori e ortaggi sostituendoli al posto di nasi, orecchie o capelli? Attraverso questa allegorica maschera vegetale l’anatomia umana manifestava ricchezza varietale e forse convalidava l’importanza attribuita in quel periodo alle coltivazioni erbacee. Immagini assemblate, quindi, come simbolo di un’allegra kermesse sulla

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Cosa s’aspetta il visitatore quando giunge a varcare il cosidetto “paretone messapico”, ormai ipotetiche mura di una terra davvero speciale? Certamente accoglienza e tanta energia. Il Salento è stato sempre così, una dimensione storica, ricca di leggende e di riti che si perde tra i suoi alberi d’ulivo. Già, alberi d’ulivo, secolari,  patrimonio dell’umanità, cui si reclama il diritto di ammirarli, di difenderli, prima di

Banner promozionale - Bottom
© 2008 - 2025 Salento in Linea