Uno dei centri più rinomati della penisola salentina è certamente Galatina. Posto, dal punto di vista geografico, quasi al centro della provincia, il comune salentino conta circa trentamila abitanti.
Di origini agricole, nel tempo si è sviluppata una fiorente attività artigianale e commerciale.
Importante è la produzione vitivinicola come alcune attività artigianali legate al restauro e all’antiquariato. Ottima anche la pasticceria galatinese.
A fine giugno, in occasione della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, si svolge una fiera campionaria tra le più conosciute in Puglia. Nel quartiere fieristico di Galatina, sorto per ospitare la campionaria, si alternano mostre e manifestazioni di ogni tipo durante tutto l’anno.
La storia di
Il borgo di Felline, piccola frazione del comune di Alliste, ha una storia antichissima.
Posto nel basso Salento, tra i comuni di Ugento e Melissano, presenta un centro storico caratteristico e quasi intatto. Spicca nel centro del borgo il castello feudale fortificato a pianta rettangolare, fatto edificare nel XII secolo dai baroni Bonsecolo. Tra le altre bellezze architettoniche ricordiamo: l’area preistorica del “Ninfeo”, l’abbazia della Madonna dell’Alto, le chiese, vari casali e frantoi
Se siete nella zona di Maglie, una capatina è d’obbligo nell’antica e suggestiva piazza di Muro Leccese. Già set naturale di note fiction televisive, la piazza in pietra leccese è considerata una delle più belle del nostro Salento. In piazza del Popolo si possono ammirare le chiese dell’Annunziata e dell’Immacolata, il palazzo del Principe, il palazzo Ducale, la colonna dei Quattro Evangelisti eretta nel 1607. Nel territorio di Muro si possono visitare cinque Menhir che misurano in media
Calimera, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino costituiscono l’area geografica denominata “Grecia Salentina”. Tale denominazione deriva dal fatto che questa zona, nel cuore del Salento, presenta i segni della colonizzazione greca e della progressiva ellenizzazione dell’Italia meridionale. In questi comuni numerose sono le tracce della civiltà greco-bizantina ed è ancora vivo il “griko”, idioma sorprendentemente affine al greco
Sul territorio salentino sono disseminati numerosi monumenti megalitici risalenti alla preistoria. Messapi e/o altre popolazioni locali hanno eretto oltre ai più noti Menhir e Dolmen anche le Specchie.
La Specchia è un alto cumulo di pietre e terra, posto sulle alture del nostro territorio, che ebbe, forse, funzione sacra o d’avvistamento e difesa. C’è chi fa risalire alcune di queste costruzioni all’età medioevale. Probabilmente il nome di Specchia, uno dei borghi più belli d’Italia