C'è un generale risveglio intorno alla figura poetica di Vittorio Bodini, per lungo tempo relegata nel dimenticatoio da parte della critica italiana, come altri nomi, importanti sia per il panorama culturale salentino che per quello italiano. Ignorare Bodini significava ignorare una delle voci poetiche più importanti del novecento letterario italiano.
Come dicevo, si assiste ad una generale riscoperta, dall'interesse accademico, all'interesse culturale nel senso più ampio del termine, fino ad arrivare al lavoro della casa editrice salentina, Besa, che ha curato le ristampe dell'opera poetica dell'artista salentino.
Oreste Macrì individuò sei diverse poetiche, o "stagioni
Con Lydia non è un libro, non ha in sé le parole e i dosaggi tipici di un romanzo né di un racconto. Il fatto è che per affrontare un discorso su questo lavoro di Enza Piccolo bisognerebbe prima capire chi è Lydia, che non è semplicemente la protagonista della storia, bensì, Lydia rappresenta la storia.
Si compone di storia, passata e futura, rappresenta le storie che ci portiamo e cuciamo addosso, la storia che impariamo sui banchi di scuola
È Joumana Haddad, poetessa, scrittrice e giornalista libanese, l’ospite della settima edizione di “Poeti del Mediterraneo”, recital inserito in Mediterranea Estate 2009 del Comune di Lecce, che si terrà venerdì 28 agosto presso l’ex Convento dei Teatini, alle ore 20,30.
Come d’uso la poetessa dirà i propri versi nella lingua originale: essi saranno poi letti dalla stessa (che parla correntemente l’italiano) insieme alle due voci
Paolo Stomeo è stato studioso e docente universitario (presso l'Università di Lecce - ora del Salento - fondò la cattedra di lingua e letteratura neo greca), uno dei più importanti studiosi per quanto riguarda la lingua e la cultura grika. Nato nel 1909 a Martano, comune della Grecìa Salentina, si è dedicato alla riscoperta e valorizzazione della cultura grika scendendo nei meandri, nelle radici storiche di questa cultura, regalando al Salento e non
Pagine dal sapore di memoria. Pagine che si portano addosso il gusto di certi valori che via via si vanno dimenticando, perdendo, dissolvendo senza lasciare traccia alcuna nel continuo divenire che stenta ad arrivare.
Kurumuny pubblica "C'era una volta", terza raccolta poetica di Aldo De Jaco. Era il 2003 quando la casa editrice salentina dava alle stampe questo lavoro intriso di memoria, come recita anche il sottotitolo dell'opera, "Poesia come memoria".
La memoria