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Vite e tempo che scorre nel romanzo «Non torneremo più» di Sandro De Nigris
- Giuseppe Pascali
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«Stessa storia, stesso posto, stesso bar». Sono le parole di incipit della canzone degli 883 Gli anni e le scomodiamo per pochi istanti, quanto basta per farne un paragone sostanziale con le vicende del romanzo Non torneremo più di Sandro De Nigris (Narcissus). Perché è impossibile non legare la nostalgia cantata da Max Pezzali & Co. con la vena malinconica che traspare dalle vite di Roberto e Massimo, protagonisti positivi o negativi, come li si voglia delineare, di una gioventù vissuta ma che indietro non torna più, nel bene e nel male. Quella raccontata da De Nigris con un perfetto stile narrativo, elegante e immediato. «Non lo so che faccio qui» canta Pezzali, e non lo sa neanche Massimo quando rientra in un paese e in una realtà