Dal 18 settembre alle ore 18.00 al Fuoricentro di Livorno esporranno alcuni artisti emergenti del panorama italiano. Fra gli altri ci saranno, anche, i salentini Massimo Pasca e Dario Palermo che esporranno assieme a Paolo Budassi. Le opere resteranno esposte fino al 16 ottobre.
Massimo Pasca, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, città dove vive e lavora, con una tesi su Pierpaolo Pasolini, dipinge dall'età di tre anni e dichiara di voler tornare ad avere sempre tre anni ogni volta che dipinge.
Come molti artisti, ha fatto del corpo un atto creativo, il gesto, in sé, è arte, portandosi appresso un certo senso, peso, del gestualismo di Pollock.
Massimo Pasca, giovane artista salentino sarà impegnato in una collettiva che si terrà a Vicopisano, presso il Palazzo Pretorio, il 19 settembre dalle ore 17.30.
Assieme a lui esporranno altri giovani artisti impegnati da tempo nel circuito pisano, ovvero: Luca Batoni, Ilenia Rosati, Tommaso Santucci.
Massimo Pasca, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, città dove vive e lavora, con una tesi su Pierpaolo
Sarà inaugurata sabato 5 settembre alle ore 19:00 al Castello Carlo V Divine metamorfosi, la mostra pittorica di Costantino Di Renzo. L’esposizione sarà presentata nel corso di una conferenza stampa in programma domani, venerdì 4 settembre alle ore 10:30 presso la sala Giunta di Palazzo Carafa, oltre che dallo stesso artista, dall’assessore allo Sport e Turismo Massimo Alfarano, dal consigliere comunale Vittorio Solero, dal docente di Lettere e Filosofia
Giovedì 10 settembre, dalle ore 21.00, presso la Galleria il Grifone, di Monica Taveri, a Lecce in via Palmieri, verrà inaugurata la mostra di Alessandra Pierelli dal titolo "La stanza di Eco", che sarà visitabile fino al 20 settembre.
Lo spettro dell'usuale si fa metro e fonte dalla quale attingere, essenza e partenza di un discorso pittorico che amplifica il tutto secondo lo stile delle linee alla Botero, lungo i corpi gonfi, grondanti, ma è un superare, valicare i confini delle tenuità dei colori. Perché proprio i colori segnano il passo, perdono la loro tenuità ed assumono valori forti, contrastanti, essi stridono fra di loro, come la pittura di Ugo Tapparini sembra uno stridere