Ugo Tapparini, nato a Lecce da famiglia veronese, vive i suoi primi anni a stretto contatto con l'arte. La madre era, infatti, pittrice e scrittrice, lo zio poeta.
Nella sua carriera ha attraversato svariati percorsi artistici. Giornalista, disegnatore, scrittore, ha sempre trovato nella pittura il suo naturale rifugio, sfogo e, soprattutto, la sua grande passione. Molto apprezzato dalla stampa e dalla critica è presente, tra l'altro, in Bolaffi Arte 1973, 1975; Comanducci 1975; Arte Mondadori 2002-2003.
Mostre personali:
1971 Bari, Davidi Gallery
Venezia, Galleria Fontana
1972 Milano, Art Center
1973 Bari, Arte Spazio
Taranto, Galleria SK
Cortina d’Ampezzo, Palace Cristallo
1974 Rimini, Art Center
1975 Ferrara
Dal 24 al 26 agosto, a Lecce, durante i festeggiamenti per il Santo Patrono si svolgeranno una serie di mostre e performance a cura dell'Associazione "Strada D'Arte Via Palmieri" che quest'anno ha aderito ai festeggiamenti.
L'Associazione, nata allo scopo di promuovere e tutelare una delle vie più belle del centro storico, ha avuto l'appoggio e la disponibilità di: Galleria Il Grifone, Galleria L'Arca, Galleria Bludicielo e la Libreria Ergot.
Dalle
Il graffitismo come ricerca e sperimentazione. Massimo Pasca propone, dal 24 agosto all'8 settembre, una mostra presso il Palazzo Baronale di Collepasso. La sua pittura scandita dalla forza tribale del segno, trasposizione in immagini di una trance compositiva interiore che coinvolge i sensi e le percezioni della realtà che, attraverso la sua straordinaria dote di codifica/decodifica, riesce a tramutare nella forza espressiva del segno. Il tratto come catarsi. Entrare in uno stato di
Massimo Pasca, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, città dove vive e lavora, con una tesi su Pierpaolo Pasolini, dipinge dall'età di tre anni e dichiara di voler tornare ad avere sempre tre anni ogni volta che dipinge.
Come molti artisti, ha fatto del corpo un atto creativo, il gesto, in sé, è arte, portandosi appresso un certo senso, peso, del gestualismo di Pollock.
Massimo Pasca ha fatto questo
Si intitola così la mostra di disegni del popolare giornalista Rai, Vincenzo Mollica, allestita dal 6 agosto nelle sale di palazzo Ferrari a Parabita. La mostra ripercorre attraverso i disegni esposti l’autobiografia di Mollica. Costituiscono il pregio della mostra i disegni fumettistici che sono stati dedicati al giornalista da: Fellini, Schifano, Fo, Cavazzano, Pazienza, Pratt, Manara, Botero e tanti altri.
Il noto cronista, come lui ama definirsi, dopo aver