Astro del ciel/ pargol divin/ mite agnello redentor… Buon Natale a tutti! Tempo di festività, anche se ancora sottotono per colpa dell’interminabile crisi. E come ogni anno, tra le vecchie tradizioni salentine vi è quella di allestire, quasi in ogni casa, un piccolo presepe artistico. Nelle chiese e altrove, i presepi artistici sono più grandi e più belli da vedere. Per non parlare, poi, dei presepi viventi che, quasi in ogni paese, vengono realizzati. Tra i più belli, ricordiamo quelli di Tricase, Castro, Sanarica e Caprarica.
Immancabile la fiera di Santa Lucia a Lecce, dove numerosi artisti espongono i loro presepi ed i loro pupi di cartapesta, terracotta e pietra leccese
Ritorna anche quest’anno da domenica a Martano, nel cuore della Grecia Salentina, l’antica Fiera della Candelora. Una tradizione che prevedeva l’accensione delle candele simbolo di purezza, da cui il nome di Candelora le cui origini risalgono alle antiche celebrazioni italiche, legate soprattutto alle divinità romane. Nella Roma antica il mese di febbraio era un momento contrassegnato dal caos, dal rimescolamento tra vecchio e nuovo e non a caso è ancora
Grandi e solenni festeggiamenti a Copertino in onore del Santo dei Voli: San Giuseppe (1603-63), patrono della cittadina. L'umile frate, Giuseppe Desa, fu proclamato Santo nel luglio del 1767 dal Pontefice Clemente XIII. Come Gesù, nacque in una Stalletta nella paglia ancora oggi meta di pellegrinaggi per venerare il Santo, ed intorno alla quale è sorto un Santuario (1754-58) nel centro storico. In vita si distinse per la sua bontà, le estasi, i voli e i miracoli
In diversi paesi del Salento, il 18 e 19 marzo (festa di San Giuseppe), saranno allestite le Tavole in onore del Santo, protettore dei lavoratori. Le Tavole di San Giuseppe sono una tradizione locale che fonde riti religiosi a piatti tipici salentini. Tradizione vuole che le Tavole imbandite nelle case dei devoti vengano consumate dai "santi" impersonati da alcuni cittadini, tra cui San Giuseppe. Sempre in numero dispari, i "santi" sono minimo tre e massimo
La festa di Santa Domenica a Scorrano giunge puntuale ogni anno nel mese di luglio, proprio nel periodo in cui ricorre la celebrazione liturgica della Santa, il 6 luglio appunto, per ricordarne la morte avvenuta durante le persecuzioni di Diocleziano, nel 303.
Gli abitanti di Scorrano attendono questa festa con grande devozione ed entusiasmo, considerata una dei rituali religiose più importanti di tutto il Salento. I festeggiamenti inizieranno a partire dal 5 Luglio per poi terminare