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Eufemismi, l’umana arte di giocare con la parola
- Giuseppe Pascali
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di Lino Baldi - In principio fu lo spazzino, quintessenza del lavoro umile, a beneficiare (si fa per dire) dell'evoluzione semantica che lo portò a diventare il netta urbe, ovvero il netturbino sino all'operatore ecologico che fa pensare ad un laureato breve ma con specialistica in vista. Tempo al tempo. In realtà quando il maestro delle scuole elementari, quello nuovo o che gli succedeva, in dispregio del diritto alla privacy (allora inesistente) chiedeva ai pargoli il mestiere paterno (della mamma niente, era casalinga si sapeva), il figlio dello spazzino era il più sfigato. Oggi grazie alla rinnovata nomenclatura non è così; potenza degli eufemismi! Il figlio del falegname era il più inviso perché a lui il maestro avrebbe chiesto di