Sarà aperta domani, sabato 9 maggio alle ore 19,30, nel museo provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce l’antologica di Tonino Caputo.
<<Tonino Caputo è una di quelle personalità artistiche che hanno permesso al Salento di agganciare i fermenti nazionali più innovativi, non avendo mai rescisso il legame con la sua terra d’origine. Qui di tanto in tanto ritornava, presente in mostre collettive e in numerose collezioni private, ma è dal 1962 che mancava a Lecce con una vasta esposizione personale. Questa mostra ce lo presenta finalmente non per frammenti di esperienza ma in un itinerario completo>> dice l’assessore Aurelio Gianfreda nella
“La verità e la forza” è il titolo della mostra dedicata alle opere sacre di Antonio Montefusco, che, sarà inaugurata domani, sabato 9 maggio alle ore 11.30 presso l’attico della ditta Candido di Maglie. Interverranno Maria Rosaria De Lumè, presidente dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Aurelio Gianfreda, assessore provinciale alle Attività Culturali e da Antonio Cassiano, direttore del Museo
Il Caffé Letterario di Lecce ospita, fino al 22 maggio, la mostra di disegni di Andrea Rollo, dal titolo "Suggestioni a mano libera".
I disegni di Andrea Rollo in mostra al Caffé Letterario sono realizzati attraverso l'intreccio di colori e linee, unite letteralmente in un abbraccio, senza l'ausilio né di strumenti grafici né di schizzi a matita. Interamente realizzati attraverso il solo intrecciarsi e fondersi dei colori, sintesi di amore e odio
Prosegue la rassegna del Fondo Verri, "A maggio le rose", che, sabato 9, ospita dalle ore 19.30 il Vernissage della mostra “Ventagli nell'aria” di Mimma Sambati (che rimarrà in allestimento sino a domenica 17).
Scrive Vito Antonio Conte di Mimma Sambati: “Avevo conosciuto Mimma (Sambati) in un'altra vita. Altri tempi per tutti. Per me ch'ero altrove, per motivi universitari e per lei che viveva alcuni grandi amori, tra cui quello per la pittura e
Massimo Pasca espone a Firenze, Fortezza da Basso, dal 25 aprile al 3 maggio. La mostra che prende il nome di "Tra naif e grottesco ogni tanto esco" è l'occasione giusta per catturare l'attenzione, di quanti si avventureranno nella visione della stessa, sui meccanismi di contaminazione delle arti. Massimo Pasca ha trascorso quest'ultimo periodo, lungo 8 mesi, concentrandosi essenzialmente sugli appuntamenti che gli avrebbero consentito di dipingere dal vivo. Ultimo